COMUNICATO STAMPA

Dal 1948, nei territori palestinesi, è in atto una guerra coloniale basata sull’ideologia ultranazionalista dei governi di Israele. Una guerra che ha generato oppressione, repressione, Apartheid, mlitarizzazione dei territori, pulizia etnica e annientamento di tutti i diritti umani.

In questi giorni, in tutta la Palestina, si sta perpetrando il genocidio di un intero popolo, che trova il suo massimo culmine a Gaza. Dal 7 di ottobre, nella sola Striscia, sono stati uccisi oltre 10.000 Palestinesi e i feriti, per la stragrande maggioranza bambini, sono oltre 20.000.

Stati Uniti e Unione Europea continuano colpevolmente a dare sostegno e copertura all’esecuzione di questo massacro, supportati da una narrazione a senso unico da parte dei mass media.

Noi non ci stiamo e abbiamo pensato a una giornata di contro-informazione e di solidarietà con chi quotidianamente vive, lotta e resiste, con ogni mezzo necessario, in Palestina.

L’appuntamento è per sabato 11 novembre alle 17 in piazza Aranci oppure sotto il Comune di Massa in caso di pioggia.

Questi gli interventi previsti dal palco:

Dikra Chaouki, Centro Culturale Massa

Maurizio Cosenza, Coordinatore Dipartimento Interni del CLN

Marco Lenzoni, Massa insorge

Giulio Milani, Rivoluzione Allegra

Francesca Silvagno, Coordinatrice Dipartimento Salute e Scienza del CLN

Rinaldo Valenti, CARC

Sarà ribadito il NO alla guerra e verrà espressa incondizionata solidarietà alla resistenza del popolo della Palestina: rimarcheremo che i soldi vanno usati per la sanità e non per le guerre scatenate dalla NATO, le cui “politiche di sicurezza” hanno ormai portato l’Europa e l’Italia in una devastante crisi economica e sull’orlo della terza guerra mondiale.

No alla NATO e alle basi NATO in Italia, no all’invio di armi (vietato dalla Costituzione) per proseguire la guerra in Ucraina e a sostegno del macellaio Netanyahu.

I governi europei devono tornare a concentrarsi sui reali interessi delle popolazioni civili: sanità e scuola pubblica, lavoro, pensioni, sostegno al reddito e alle famiglie, futuro di pace e di prosperità.

Il nuovo paradigma che deve imporsi è fare l’interesse dei popoli e non quello delle élite neo-liberiste che impiegano i popoli e le nazioni come pedine di una scacchiera geo-politica per conservare e accrescere i propri privilegi di classe con una politica di potenza e di sopraffazione, di sfruttamento dell’uomo sull’uomo, di guerra e di emergenza permanente al servizio del capitalismo delle catastrofi e del neo-colonialismo.

SABATO 11 ALLE ORE 17.00

SCENDI IN PIAZZA CON NOI AL FIANCO DELLA RESISTENZA DEL POPOLO PALESTINESE!

UNISCITI A NOI PER FERMARE E CONDANNARE SENZA SE E SENZA MA IL GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE!

Massa insorge, 5 novembre 2023

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