Massa insorge non ha fatto in tempo a lanciare la raccolta firme per impedire la chiusura di Villette e di via Bassa Tambura che ha ricevuto conferma, proprio oggi, perfino della data: il prossimo 14 ottobre chiuderanno i distretti, lo stesso giorno in cui la Consulta per la sanità pubblica di Massa Carrara aveva annunciato un grande corteo provinciale in difesa della medicina di prossimità e delle cure intermedie!

Fonti interne al settore sanitario dicono infatti che la chiusura era prevista dallo scorso maggio. Identica al Monoblocco di Carrara la procedura di smantellamento per via Bassa Tambura: ci sarebbe una perizia dei vigili del fuoco che definirebbe inagibile l’ultimo piano. Tra le soluzioni alternative prospettate per il dislocamento delle diverse attività che lì si svolgono, le autorità competenti – Asl in testa – starebbero valutando la Scuola Infermieri e anche una parte del Vecchio Ospedale.

Il processo di demolizione controllata della nostra sanità territoriale, come ampiamente previsto e prevedibile, sta dunque procedendo a ritmi sostenuti e richiede una FERMA E DURA RISPOSTA DA PARTE DI TUTTA LA POPOLAZIONE.

Pertanto annunciamo una CONFERENZA STAMPA che si terrà domani, martedì 26 settembre, sotto il Comune di Massa alle ore 11 per chiedere conto alle autorità competenti di quanto stanno programmando sotto traccia e per comunicare le prossime iniziative.

Tutti coloro che intendono FERMARE QUESTO SCEMPIO sono invitati a prendere parte alla conferenza stampa e a contattare Massa insorge (info@massainsorge.it).

Nell’occasione della conferenza stampa, sarà possibile FIRMARE LA PETIZIONE POPOLARE CONTRO LA CHIUSURA DEI DISTRETTI E PER LA RIAPERTURA DEL VECCHIO OSPEDALE.

L’annuncio della chiusura del distretto di via Bassa Tambura, notizia che il Comune e l’Asl volevano tenere nascosta alla popolazione, e il lancio delle iniziative successive (il corteo di protesta verrà probabilmente anticipato).

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